Casal di Principe (CE) - La prestigiosa giuria di Wine in Venice ha selezionato venti cantine in tutta Italia che si distinguono per etica, sostenibilità e innovazione, tra cui Vitematta di Casal di Principe selezionata per la Regione Campania.
Il premio, ritirato il 20 gennaio 2024 nelle sale della Grande della Misericordia di Venezia, si aggiunge alla già considerevole lista di premi vinti dalla realtà aziendale, nota per la produzione dell’Asprinio d’Aversa nelle sue varianti, con la tecnica storica degli “scalilli” e non solo. Un Asprinio che ha il sapore della legalità, dell’etica, essendo coltivato su terreni confiscati alla camorra affidati da Agrorinasce- Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio alla cooperativa Eureka, creatrice di Vitematta, prima nel Comune di Casal di Principe e poi nel Comune di S. Maria La Fossa.
Wine in Venice Campania: “Un’azienda giovane, coraggiosa, all’avanguardia. E non solo perché le uve vengono lavorate per la maggior parte in una cantina confiscata alla camorra. Il lavoro in vigna, compreso quello di tutela delle alberate aversane, per la produzione dell’Asprinio, è portato avanti da Vitematta in totale tutela dell’ambiente, dall’utilizzo di una capannina metereologica al totale azzeramento delle emissioni nocive in atmosfera. Di notevole merito il lavoro nel solco dell’agricoltura sociale per dare risposte concrete, legali, e sostenibili a un territorio complesso come Casal di Principe” così il Presidente di Giuria Luca Ferrua, Direttore de “Il Gusto”.
“Questo premio ha un peso sotto il profilo sociale- dichiara Vincenzo Letizia agrotecnico e responsabile di Vitematta- Se questo premio è arrivato a Casal di Principe, vuol dire che i sogni si possono realizzare e che i ragazzi del posto devono continuare a sognare. Da circa un anno e mezzo portiamo successi a Casal di Principe, con l’Asprinio stiamo costruendo una storia enologica, ripercorrendo la storia delle alberate e “scalilli” con la caratteristica che i grappoli maturano a 15 metri di altezza dal suolo e questo dona al vino un gusto particolare, unico. Lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Casal di Principe, ha bevuto i vini di Vitematta, questo ci ha inorgogliti, perché vuol dire che siamo sulla strada giusta”.
La cooperativa, oltre a raggiungere l’eccellente qualità dei vini che produce, è impegnata nel riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati, attraverso l’inclusione di persone svantaggiate nell’ambito della salute mentale, ex manicomiali, persone che scontano una pena o che affrontano un percorso di recupero sociale.
“Oltre a fargli assaggiare il nostro Asprinio, raccontategli che dietro ogni bottiglia c’è la storia di ognuno di noi” questa la raccomandazione di Antonio, prima della partenza per Venezia, rivolta a Paola D’angelo Responsabile della Cooperativa Eureka ed educatrice “Dietro questo premio c’è un grande lavoro di fiducia con i nostri ragazzi, che hanno storie complicate. Comunicata la notizia di questo premio, i ragazzi sono stati contentissimi, consapevoli di avere fatto qualcosa di importante: per loro il lavoro è una salvezza, diventa una missione di vita, un’attività quotidiana che non è solo terapia ma produzione di qualità ed eccellenza”.